
MANGIA E CAMBIA 2023: IL CIBO PER COSTRUIRE LE CITTA’ CHE SAREMO
L’assemblea nazionale di Slow Food è stata l’occasione per presentare la Rete che Messina Food Policy sta costruendo per innescare, attraverso il cibo, un processo di rigenerazione urbana.
La città si è trasformata in luogo di incontro e di confronto: un “Melting Point” in cui il cibo diventa tema centrale per tracciare, insieme alla comunità messinese, le linee guida della città che vogliamo diventare.
Un palinsesto di eventi nell’evento rivolto non solo agli operatori del settore, ma aperto a tutta la popolazione: ai più piccoli, agli studenti, ad ogni cittadino interessato alla rigenerazione urbana della città che diventa spazio sociale, luogo del vivere sostenibile.
Oltre ai delegati dell’Associazione, abbiamo ospitato i rappresentanti delle città aderenti alla rete See2Sea, i rappresentanti delle compagnie crocieristiche coinvolti tramite l’AdSP di Messina e giornalisti provenienti da ogni parte d’Italia.
Una Rete di oltre 100 partner tra Istituzioni, Enti Pubblici e Privati!
3 giornate di eventi enogastronomici, tavole rotonde, forum e laboratori che hanno consentito alla nostra città di aprirsi al confronto con realtà nazionali e non solo, scambiando reciproche esperienze e promuovendo un nuovo modello di politiche alimentari in grado di avviare uno sviluppo del territorio più sostenibile.
L’evento si è sviluppato in poli fisici dislocati in tutta la città: il Palazzo Municipale, la Camera di Commercio di Messina, il Monte di Pietà e Piazza Unione Europea.
Il Palazzo Municipale ha ospitato l’Assemblea Nazionale di Slow Food.
In Camera di Commercio nel corso di una tavola rotonda sono stati presentati i progetti di Slow Food Messina e consegnato il premio “Stretto Tra Due Mari 2023”. Qui, inoltre, grazie alla sensibilità del presidente Ivo Blandina e della Segretaria Generale Paola Sabella, è stata anche ospitata una incredibile cena istituzionale.
Al Monte di Pietà, La cucina ritrovata, un evento con i cuochi messinesi e i cuochi dell’Alleanza di Slow Food per raccontare il cibo di strada della tradizione siciliana. Tra proposte dolci e salate, coniugando gusto e divertimento, convivialità e aggregazione, buona musica e socialità.
In Piazza Unione Europea il cuore pulsante dell’evento: oltre 1000 m2 coperti per ospitare il Me-rcato dell’Agroecologia Siciliana in cui la rete siciliana dei produttori dei presidi, dell’Arca e di prossimità ha raccontato la propria opera di custodia e salvaguardia del territorio, anche attraverso piccole degustazioni e laboratori del gusto.
Il ME-rcato come luogo per rendere fruibili i prodotti a filiera corta, di prossimità, stagionali, realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, favorendo l’incontro tra produttori di piccola scala, normalmente esclusi dai canali commerciali convenzionali, e consumatori.
Il ME-rcato come luogo di scambio di conoscenze, di trasmissione dei saperi, di educazione del gusto e alla corretta alimentazione, di formazione di cittadini consapevoli.
Il ME-rcato come luogo dove sviluppare senso di comunità anche attraverso forum, talk tematici ed incontri con i produttori di vini, olii, formaggi e prodotti della Terra in genere.