Il Direttivo
Nino Mostaccio | Presidente
Per spiegare chi sono e cosa faccio dovrei sedermi e raccontartelo, ma non ho abbastanza tempo!
Di professione studio terremoti e vulcani e collaboro con il ristorante Casa&Putia per passione, stimoli tanti… ma mai abbastanza.
L’associazionismo ha sempre fatto parte di me; fin da giovane ho lottato per i miei ideali portandoli avanti con coerenza nonostante le difficoltà. Proprio per questo credo che attraverso il dialogo e il confronto si possa creare una rete forte sul territorio.
Essere parte attiva della Condotta Slow Food Messina è un impegno che vivo quotidianamente, grazie al quale posso agire sul territorio scoprendo sempre qualcosa di nuovo.
Che sia un prodotto o un produttore, un luogo o un progetto poco importa, l’importante è trasformarlo aggiungendo valore.
Marco Giunta
Classe 1997 e dottore commercialista dal 2023, sono socio lavoratore della Cooperativa Sociale Ecosmed di Messina, Centro Studi di ricerca-azione sui temi dell'economia sociale e solidale.
Ad oggi, rivesto il ruolo di responsabile del Dipartimento Attività produttive della Cooperativa che sta sperimentando modelli innovativi di economia circolare, finalizzati a valorizzare gli scarti della filiera agro-alimentare del territorio di Messina. Si tratta della realizzazione della prima fabbrica al mondo di bioplastiche, nate dallo scarto di produzione delle trebbie di birra e altri scarti della filiera agro-alimentare tipici del nostro territorio.
Il contatto con Nino Mostaccio e Adriana Sirone è stato fondamentale per scoprire il mondo SlowFood, anche quando ancora la Condotta non esisteva. Insieme siamo stati i promotori, inizialmente, della Comunità Stretto tra i due mari di SlowFood e successivamente della Condotta SlowFoodMessina APS.
Candida Cancelliere
Da sempre sono stata legata all’arte e alla natura, vivevo secondo il ritmo Slow ancora prima di entrare a far parte di questa Condotta. Circa dieci anni fa, nel 2012, avevo dato vita ad una associazione chiamata “Futuro Sostenibile” che però non godeva di una rete abbastanza forte.
La fortuna ha voluto che, dopo quasi trent’anni, sulla strada della mia vita ho ritrovato due compagni di scuola, Adriana Sirone e Andrea Mostaccio.
Condividiamo da sempre gli stessi principi basati sull’onestà e sulla coerenza, ma soprattutto una fiducia nel futuro che ci regala una visione piena di speranza.
Ciò che più mi piace del far parte di questa Condotta è la comunicazione che c’è fra i soci, grazie ad una visione condivisa riusciamo a collaborare in maniera proficua.
Padre Alessandro Marzullo
Come prete, sono sempre stato alla ricerca di modi concreti per avvicinarmi alla comunità e promuovere valori cristiani fondamentali quali la giustizia, la solidarietà e il rispetto per il creato. Nel corso degli anni, ho riflettuto molto su come il nostro stile di vita possa influenzare non solo la nostra salute, ma anche quella della nostra casa comune, la Terra. Cercavo di tradurre in gesti concreti queste mie riflessioni con il desiderio di aiutare le persone appena uscite dal carcere o con la “messa in prova”.
La mia attenzione è stata catturata dal movimento Slow Food grazie a una conversazione con un carissimo amico, Marco Giunta della Fondazione MeSSInA, il quale era a conoscenza di questi miei pensieri e del desiderio di andare oltre, di diventare parte attiva di un cambiamento; il quale mi mette in contatto con Adriana e Nino del ristorante “Casa e Putia”. Parlare con loro mi ha aperto gli occhi su un modo diverso di vedere il cibo: non solo come nutrimento per il corpo, ma come parte integrante della nostra cultura, della nostra storia, della nostra spiritualità e di come può essere strumento di “redenzione giudiziaria” per chi nella vita ha commesso degli errori.
In conclusione, diventare socio di Slow Food mi ha permesso di integrare i valori cristiani con pratiche concrete che promuovono il bene comune. Ti invito a considerare questa strada, affinché anche tu possa scoprire come, attraverso il cibo, possiamo costruire un mondo più giusto e sostenibile, in armonia con la creazione e con i nostri fratelli e sorelle.
Adriana Sirone
Oste di Casa&Putia, cuoca dell’Alleanza Slow Food e laureata in Scienze Naturali faccio parte di Slow Food da prima che Messina vedesse le luci della prima Condotta.
Per me, essere parte attiva del cambiamento sul territorio è fondamentale, per questo anche grazie a Slow Food riesco a portare avanti gli ideali di giustizia, equità e cambiamento.
Dare vita ad una nuova Comunità sul territorio di Messina, è stata un’azione nata spontaneamente dall’incontro di persone che viaggiano sulla stessa linea d’onda. Grazie a questa coesione riusciamo a collaborare in modo proficuo, portando avanti e proponendo nuovi progetti all’interno delle Food Policy della nostra città, affinché ne possano beneficiare quante più persone possibili.
Ugo Stella
Laureato in Storia, il destino mi ha condotto a servire tra i tavoli della ristorazione piuttosto che tra i banchi di scuola. Romantico delle rivoluzioni, vedo nell'associazionismo, nel volontariato e in SlowFood dei mezzi per attuarle. Sempre grazie alla ristorazione, ho iniziato a lavorare in un locale che trattava produzioni Slow e da lì non ho più potuto, nè voluto, separare le due cose.
Nino Crupi
Antonino (Nino) Crupi, perito agrario e attualmente studente presso l'Università di Messina nel Corso di Laurea in Scienze Agrarie e Transizione Ecologica. Sono il titolare dell'AgriCultura Terra di Santo Stefano, azienda agricola e didattica. Amo farmi chiamare non imprenditore agricolo ma contadino o come hanno coniato i bambini che vengono a trovarmi in fattoria, "Nino il Contadino". Faccio parte di Sloow Food da due anni circa, ma in fondo lo sono stato da sempre in quanto, ritrovo in questa associazione gli stessi principi e pensieri che hanno ispirato la mia professione. Mi sono avvicinato alla Condotta di Messina grazie a due amici, conosciuti prima come clienti, Nino e Adriana, i quali venivano a trovarmi ed acquistare i miei prodotti al mercato di Campagna Amica di CristoRe.
Ignazio Scimone
Messina, 12.03.1963, avvocato di professione. Da sempre sono stato appassionato della vita in campagna e dei temi legati alla sostenibilità ambientale e alimentare. Nel 2010, insieme a mia moglie Tina, l'azienda fondata da mio suocero Antonio (Casa Merlino) passa sotto la nostra gestione. Attualmente sono socio e responsabile dell'area produttiva di Casa Merlino, che si occupa della produzione di Extravergine d'Oliva DOP Monte Etna. Sono entrato a far parte del mondo Slow Food grazie alla vicinanza con Adriana Sirone, Nino e Andrea Mostaccio. Inizialmente associato come membro della Comunità, oggi sono socio e vice presidente della Condotta Slow Food di Messina.